Torna all'elenco Multinazionali e imprese a caccia di laureati friulani

10/11/2016

Categoria: Notizie

Multinazionali e imprese a caccia di laureati friulani

Colossi industriali, la casa di moda Gucci, Fincantieri, il Lloyd’s register di Londra, a caccia di laureati a Udine. Questi sono solo alcune delle 60 aziende che il 26 novembre parteciperanno alla Fiera del Lavoro organizzata dall’Associazione laureati in ingegneria gestionale (Alig) in collaborazione con le Università di Udine e Trieste, la Sissa, le associazioni industriali della regione e la Camera di Commercio di Udine. Giunto all’undicesima edizione l’evento non è nuovo, ma resta un’occasione per sostenere, in poche ore, anche 60 colloqui. Un dato per tutti: lo scorso anno, nello stesso contesto, hanno trovato occupazione più di 100 laureati. Gli Ingegneri, assieme agli Informatici e ai dottori in Economia, laureati da meno di 12 mesi, restano i più gettonati. Anche se nel panorama generale le richieste coinvolgono tutte le lauree, comprese quelle umanistiche.
Partito da Udine 11 anni fa, quest’anno l’evento assume un ruolo regionale e chiama a raccolta le migliori menti delle Università del Friuli Venezia Giulia. Tra i cacciatori di teste ci saranno anche i responsabili della multinazionale Kpmg, del gruppo Danieli, delle Generali, di Eurotech e di altre realtà alla ricerca di specifici profili professionali. Privilegeranno i laureati da meno di un anno, in Cassa integrazione o in mobilità. Il motivo è presto detto: «Per l’assunzione di queste persone, le aziende hanno diritto ad agevolazioni fiscali» spiega il presidente Alig e docente di Ingegneria gestionale, Marco Sartor, ricordando che ogni azienda avrà a disposizione uno stand dove le persone potranno sostenere i colloqui. E siccome, in questi contesti, anche la forma assume un significato, nello stand di Umana, la società di lavoro interinale partner da sempre di Alig, sarà garantito il servizio di correzione dei curricula in italiano, inglese e francese. L’auspicio è che alla selezione partecipino pure gli studenti stranieri giunti in regione in Erasmus. Una volta corretto i curricula, i candidati potranno sottoporsi anche al cosiddetto “lifting fotografico”. «Le imprese ci dicono che spesso nei curricula vengono allegate fotografie improponibili o in atteggiamenti poco professionali. Ecco perché paghiamo un fotografo professionista che ai ragazzi scatterà la foto in un set sobrio per poi consegnargli le immagini in chiavetta».
La selezione sarà aperta a tutti, questo significa che potranno partecipare anche i laureati fuori regione.

(tratto dall’articolo di mercoledì 9 novembre 2016 sul Messaggero Veneto a firma di Giacomina Pellizzari)