18/09/2023
Categoria: Notizie
Aggiornamento più regolare delle sostanze rischiose per la salute nelle acque sotterranee e superficiali e più controlli sui Pfas nella proposta di direttiva di modifica della normativa sulle acque votata il 12/9/2023.
Dopo che anche il Consiglio Ue avrà votato il testo proposto dalla Commissione europea partiranno i negoziati tra le Istituzioni per arrivare ad un testo condiviso. In particolare la proposta di direttiva approvata dal Parlamento europeo modifica la direttiva quadro sulle acque 2000/60/Ce, la direttiva 2006/118/Ce sulla protezione delle acque sotterranee e la direttiva 2008/105/Ce sugli standard di qualità delle acque. Le modifiche prevedono un aggiornamento regolare delle liste di controllo di sostanze inquinanti da monitorare nelle acque al fine di tenere il passo con le novità scientifiche e con le nuove sostanze chimiche. Viste le preoccupazioni relative alle sostanze per— e polifluoroalchiliche (Pfas) la proposta di direttiva aggiunge agli inquinanti delle acque sia sotterranee che superficiali un sottoinsieme di Pfas specifici e il parametro "Pfas totale". Il provvedimento votato dal Parlamento europeo include anche standard più severi di valori limite per diversi pesticidi (compresi glifosato e atrazina) e prodotti farmaceutici. Appena si raggiungeranno criteri di monitoraggio adeguati saranno aggiunte anche altre sostanze tra cui microplastiche e microrganismi resistenti agli antimicrobici. I produttori che vendono prodotti che contengono sostanze chimiche inquinanti dovranno contribuire a finanziare i costi di monitoraggio, attività attualmente finanziata solo dagli Stati membri.