Commissione Giovani / Di cosa si occupa la Commissione Giovani?
La Commissione Giovani è un gruppo di giovani iscritti all’Ordine degli Ingegneri che nasce con l’intento di trovare una soluzione alle problematiche dei giovani Ingegneri che si devono approcciare al mondo del lavoro.
È possibile trovare ulteriori indicazioni nel “Vademecum per i giovani iscritti” al seguente link: www.ordineingegneri.ud.it/oing/commissione-giovani, sezione download.
Commissione Giovani / Dove e ogni quanto si riunisce la Commissione Giovani?
La Commissione Giovani si riunisce con cadenza mensile, solitamente il terzo giovedì del mese. È possibile conoscere date e orari di incontro consultando il calendario reperibile al seguente link: www.ordineingegneri.ud.it/oing/calendario
Commissione Giovani / Come si entra a far parte della Commissione Giovani? Quali sono i requisiti per poter farne parte?
Possono fare parte della Commissione Giovani tutti gli Iscritti all'Ordine degli Ingegneri che abbiano un ottimo spirito di cooperazione, atteggiamento propositivo, inclinazione all’innovazione e sensibilità alle problematiche dei giovani ingegneri.
Commissione Giovani / Si può partecipare alle riunioni della Commissione Giovani?
Le riunioni della Commissione Giovani sono aperte a tutti gli Iscritti all'Ordine previa richiesta tramite mail alla Commissione Giovani.
Commissione Giovani / Quali sono i requisiti richiesti ad un neo-laureato per potersi iscrivere all'Ordine degli Ingegneri?
Possono iscriversi all'Ordine degli Ingegneri tutti coloro che hanno conseguito una Laurea in Ingegneria e che successivamente hanno superato l'Esame di Stato per l’abilitazione alla Professione di Ingegnere.
Commissione Giovani / Quali sono le opportunità per un neo-laureato ad iscriversi all'Ordine degli Ingegneri?
Oltre ad essere un requisito necessario per esercitare la professione regolamentata di ingegnere, l'Ordine si pone come punto di riferimento per le diverse figure e competenze in cui la moderna ingegneria si articola, raccogliendo tutte le esigenze che nascono lungo il cammino professionale di ogni iscritto. Inoltre fornisce:
- Supporto e consulenza nell’attività professionale
- Formazione e aggiornamento continui
- Confronto con realtà professionali differenti
- Opportunità di usufruire di servizi e convenzioni agevolate per necessità legate all’attività professionale
Commissione Giovani / Quanti crediti formativi (CFP) vengono riconosciuti al neo-laureato che si iscrive all'Ordine degli Ingegneri?
Un neo-laureato che si iscrive all’Ordine entro 2 anni dal conseguimento dell'abilitazione riceve 90 CFP. Ulteriori indicazioni in merito ai crediti riconosciuti al neo-iscritto all’atto di iscrizione all’Ordine sono reperibili consultando il “Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale” e le successive linee di indirizzo pubblicate sul sito del CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri).
Inarcassa / Se voglio contattare Inarcassa o il delegato provinciale per avere delle informazioni personali, qual'è lo strumento più corretto da utilizzarsi?
Caro collega leggi la sezione info, troverai le indicazioni e le e procedure più adatte alle tue esigenze. Ad ogni modo Inarcassa mette a disposizione diversi strumenti, la rimando alla lettura di questo breve inserto per una breve spiegazione (Approfondimenti), Di seguito trova il link a tutti i Contatti
Inarcassa / Sono un ingegnere non iscritto all'Ordine degli Ingegneri e con altra forma previdenziale rispetto a Inarcassa. Ho provato a scrivere ad Inarcassa Risponde ma temo sia riservata solo agli Iscritti. Come posso avere risposta?
Caro collega, Inarcassa interloquisce con tutti indistintamente tramite il call center (Numero Verde 02 91979700) e risponde all'indirizzo di posta protocollo@pec.inarcassa.org. Il servizio Inarcassa Risponde è dedicato solamente agli iscritti.
Inarcassa / Sono un ingegnere con p.iva. non iscritto all'Ordine. Svolgo attività di consulenza commerciale e marketing e di project management. Sono inoltre dipendente part-time per due diverse aziende. Se mi iscrivessi all'Ordine...(segue)
Sono un ingegnere con p.iva. non iscritto all'Ordine (non iscritto Inarcassa). Svolgo attività di consulenza commerciale e marketing e di project management. Sono inoltre dipendente part-time per due diverse aziende. Se mi iscrivessi all'Ordine sarei obbligato ad iscrivermi e versare a Inarcassa? Se così fosse avrei una contribuzione minima indipendentemente dalle fatture emesse? I contributi versati sarebbero relativi alle sole attività ordinistiche?
Caro collega, l'argomentazione da lei proposta non è di facile discernimento. Cerco di darle una risposta esaustiva, pregandola fin d'ora di verificare con Inarcassa la sua posizione.
Per quanto concerne l'iscrizione a Inarcassa, la risposta è contenuta nello Statuto Inarcassa all'Art. 7. Riassumendo brevemente:
7.1 - L’iscrizione ad INARCASSA è obbligatoria per tutti gli ingegneri e gli architetti che esercitano la libera professione con carattere di continuità e ad essi esclusivamente riservata;
7.2 - Ai fini dell’iscrizione ad INARCASSA il requisito dell’esercizio professionale con carattere di continuità ricorre nei confronti degli ingegneri e degli architetti che siano ad un tempo:
a) iscritti all’Albo ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di ordinamento professionale;
b) non iscritti a forme di previdenza obbligatorie in dipendenza di un rapporto di lavoro subordinato o comunque altra attività esercitata;
c) in possesso di partita I.V.A.;
Pertanto, i soggetti che producono redditi da lavoro autonomo e, contemporaneamente hanno un rapporto di lavoro subordinato non possono essere assoggettati alla contribuzione soggettiva obbligatoria presso Inarcassa. Tuttavia per quanto concerne le fatture relative alle attività professionali (tutto ciò che lei inserisce nel quadro RE) lei è tenuto ad applicare e conseguentemente versare il 4% (contributo integrativo) ad Inarcassa.
Lo scenario ipotizzabile più probabile è che lei versi in Gestione Separata INPS i contributi previdenziali e contemporanemanete versi il 4% sullle sole prestazioni professionali a Inarcassa.
Ad ulteriore chiarimento sulla tematica riporto la Circolare INPS 72/2015 che allo stato attuale è quanto di più chiarificativo in merito.
Concludendo, in merito alla contribuzione minima penso di aver già chiarito, ad ogni modo non essendo iscritto a Inarcassa non ha una contribuzione minima.