24/03/2024
Categoria: Notizie
In base ai dati presentati dal Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente, scendono i livelli di particolato atmosferico (Pm10) e di biossido di azoto, mentre si registrano superamenti dei livelli di ozono soprattutto in estate. Le informazioni emergono dal "Rapporto qualità dell'aria in Italia - Edizione 2023" dell'Snpa presentato il 15 marzo 2024. Nello specifico i valori limite del particolato atmosferico (Pm 10) nel 2023 sono stati rispettati nell'89% delle stazioni dimonitoraggio, le eccezioni sono state riscontrate nel bacino padano. Rispetto alla media degli anni 2013-2022, per i valori limite del Pm 2,5 è stata riscontrata una riduzione di circa il 13%, così come per il valore del biossido di azoto che ha segnato una riduzione del 19% in quasi tutte le stazioni di monitoraggio. Di contro i livelli di ozono non rispettano l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana se non in 49 stazioni di monitoraggio su 344; i superamenti della soglia sono dovuti al caldo estremo e all’assenza di precipitazioni.
Per maggiori informazioni: Rapporto qualità dell’aria in Italia 2023